La ragazza stuprata a Palermo, subì un altro tentativo di stupro a Giugno, da due uomini, salva grazie allo spray al peperoncino

Una ragazza a Palermo, vittima di un brutale stupro di gruppo, ha rivelato ulteriori dettagli scioccanti, tra cui un tentativo di stupro precedente e minacce di morte da parte di un’amica dell’ex compagna di serate

Le indagini sul caso della ragazza stuprata a Palermo si stanno allargando, rivelando una storia di violenza e minacce. Dopo l’orrore subito al Foro Italico, emergono nuovi dettagli sconvolgenti, tra cui un tentativo di stupro precedente e minacce di morte da parte di un’amica dell’ex compagna di serate.

La giovane vittima ha raccontato agli investigatori che prima dell’atroce aggressione subita dal gruppo di sette ragazzi al Foro Italico, aveva già vissuto un incubo simile. Un mese prima, nei pressi del Politeama, due uomini provarono a stuprare la ragazza, ma fortunatamente era riuscita a difendersi spruzzando uno spray al peperoncino.

La vittima ha dichiarato: “Non ricordo il nome di uno dei due, l’ho conosciuto un mese fa quando in compagnia di un altro ragazzo ha tentato di usarmi violenza nella zona del Politeama, vicino a dei gradini. Ero alla stazione e si erano offerti di portarmi a casa a bordo di uno scooter. Io ho accettato, ma loro in realtà, anziché accompagnarmi, si sono fermati.”

Durante il tentativo di stupro, uno dei ragazzi ha minacciato la giovane dicendo: “Stasera devi avere un rapporto con noi se no ti ammazzo.” La diciannovenne ha continuato a raccontare: “Mi ha preso di forza e mi ha buttata a terra, mentre l’altro si è avvicinato, ma certo non per soccorrermi.” Tuttavia, la ragazza è riuscita a difendersi: “Ho preso lo spray al peperoncino e ho spruzzato a entrambi”, ha spiegato ai carabinieri. “Loro si sono alzati la maglietta per tamponarsi il viso e ho sentito quello robusto che diceva ‘se ti rivedo ti ammazzo‘.”

La ragazza stuprata a Palermo, minacciata di morte da una ragazza

La vicenda si fa ancora più inquietante quando emerge che la vittima ha ricevuto minacce di morte da parte di un’amica dell’ex compagna di serate, coinvolta nella denuncia. Questa amica l’ha contattata e le ha chiesto di ritirare la denuncia, accusandola di avere “fatto arrestare i suoi amici che sono innocenti”. La ragazza ha espresso preoccupazione per la sicurezza sua e del suo ragazzo.

Il caso ha anche generato un clima pesante sui social media, con numerosi utenti che hanno accusato la vittima di provocare i suoi coetanei e l’hanno giudicata duramente per le sue abitudini sessuali. Questi insulti e minacce di morte hanno reso ancor più difficile la situazione per la giovane. In un post social la giovane ragazza ha parlato di suicidio per questa ragione è salita l’allerta sul suo stato mentale.

Nonostante l’odio sui social, la vittima ha ricevuto anche segni di solidarietà, con il cantante Sfera Ebbasta che le ha inviato un messaggio di supporto. La giovane ha condiviso la sua gratitudine per questi gesti di gentilezza.

Il caso della ragazza stuprata a Palermo continua a suscitare indignazione e sconcerto, evidenziando l’importanza di combattere la violenza di genere e sostenere le vittime in momenti così difficili. Le autorità continuano a indagare sulla situazione e cercano di far luce su tutti i dettagli.