Il regista comparso nel film “È Stata la Mano di Dio” dice la sua sulla serie Mare Fuori, arrivano gli apprezzamenti ma anche la critica
Antonio Capuano regista e scenografo napoletano ha detto la sua sul fenomeno Mare Fuori, la serie Tv della RAI che ha raggiunto record su record. Di recente Antonio Capuano ha partecipato al film del grande Paolo Sorrentino: “È Stata la Mano di Dio“, vincitore del Leone d’Argento a Venezia, candidato ai Golden Globes.
Antonio Capuano spiega di apprezzare molto la serie TV cult Mare Fuori, belli anche i dialoghi e la scrittura. “Mi piace com’è scritta, anche il napoletano che parlano gli attori è credibile” – ha spiegato il regista -. Arriva però anche una piccola critica sul modo di vestire e sulle pettinature dei personaggi. Secondo il regista infatti, non rispecchiano molto la realtà dei ragazzi detenuti; in Mare Fuori c’è più di un inchino alla moda – afferma il regista -.
Mare fuori l’ho vista. È bella in un certo senso, i ragazzi soprattutto sono belli, bellissimi, forse anche troppo. C’è più di un inchino alla moda…
Voglio dire, avete mai visto i guaglioni carcerati? Mica stanno vestiti e pettinati così! Detto ciò, mi piace com’è scritta, anche il napoletano che parlano gli attori è credibile. Però la direzione verso cui si va è quella dell’esteriorità, della superficie
Ricordiamo che Antonio Capuano è regista, scenografo, autore teatrale e televisivo oltre ad titolare della cattedra di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli
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