La seconda stagione di Palpito 2 è pronta, la piattaforma streaming Netflix lancerà le nuove puntate della stagione due il 19 aprile e intanto pubblica il primo trailer della nuova stagione
Come è stato annunciato un anno fa, Palpito 2 la serie tv targata Netflix avrà la sua seconda stagione. Le nuove puntate verranno trasmesse sulla piattaforma straming dal 19 aprile. I fan della serie torneranno a vivere le vicende di Camila – interpretata da Ana Lucía Domínguez – che nella prima stagione scappa via dal paese fingendosi morta grazie all’aiuto dell’amato Simon – Michel Brown – e fuggire dalle grinfie del marito Zacarias – Sebastián Martínez-.
Come si evince immediatamente dal finale della prima stagione, il piano di Camila, ovvero sparire facendo credere di essere morta, non riesce benissimo. Qualcuno scopre la sua nuova identità e il luogo dove ella si nasconde. Quasi certamente vedendo il trailer possiamo immaginare come Zacarias cercherà in tutti i modi di riportarla a casa, ai danni di Simon che lotterà per difendere lei e la sua famiglia, in particolar modo la figlia Samantha.
Di cosa parla la serie TV Palpito di Netflix?
Ricordiamo che la serie tv Palpito di Netflix parla di un tema crudo ovvero quello del traffico illegale di organi, ovviamente la serie risulta essere molto romanzata tipico delle pellicole colombiane. Nonostante ciò, Palpitò è risultata essere una delle serie TV Netflix più seguite nel 2022. Lo stesso attore Michel Brown che interpreta Simon si è detto molto colpito da tanto successo, soprattutto nei paesi lontani dal mondo latino
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È una serie colombiana sotto tutti i punti di vista ed è per questo che l’idea era che avrebbe funzionato molto bene in questo paese, ma è stata una grande sorpresa per tutti gli attori e i produttori che sia esplosa in Giappone, India, Germania, Inghilterra e Francia, dove di solito non consumano molti prodotti latini. E cominciò a succedere a me come attore che vedevo la ripercussione del lavoro svolto, perché grazie ai social network ricevevo messaggi dall’Indonesia e lì mi facevi cercare in un traduttore come rispondere e come chiedere cosa pensavano in questo paese di serie latine – affermò in quell’occasione Michel Brown
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